La RIVIERA del CONERO: un paradiso ancora poco conosciuto, tutto da scoprire

La Riviera del Conero è una zona stupenda, stranamente ancora poco conosciuta e turistica. È vero che in Italia la concorrenza con le altre località marittime è davvero spietata, ma posso assicurare che anche qui non mancano paesaggi mozzafiato, spiagge con acqua cristallina, nonché bellissimi paesi e borghi da visitare nelle vicinanze. Dopo diversi anni passati “on the road” in giro per il mondo, adesso facciamo davvero fatica a passare un’intera settimana in spiaggia. Continuiamo a sentire il bisogno di trotterellare in giro alla scoperta di posti nuovi.

Ho sempre pensato che una vacanza qui sia il giusto compromesso per tutti: è perfetto per gli amanti del relax, che possono trascorrere le giornate tra casa e spiaggia, per chi ama la natura più incontaminata e vuole avventurarsi attraverso i sentieri di Sirolo e Numana godendosi il mare lontano dai giri più turistici, ed infine anche per chi ama esplorare e scoprire posti sempre nuovi.
Scegliere una località marittima comoda a bei borghi e paesi è sempre una buona idea. Al di là che non a tutti piace la classica vacanza al mare, ci sono molte altre variabili possibili: tempo incerto, forte vento, una bella scottatura… Avere sempre comoda un’alternativa per riempire la giornata è perfetto. Specie se si alloggia in albergo (piuttosto che in appartamento), dove passare l’intera giornata chiusi in camera sarebbe davvero pesante.

DOVE ALLOGGIARE?

Noi abbiamo sempre alloggiato “giù” a Marcelli di Numana. Questa è a mio avviso la sistemazione perfetta, soprattuto per chi ha bimbi piccoli. Le spiagge si raggiungono sempre facilmente e si è comodi al centro e a tutti i servizi. In base alla vacanza che intendete fare, potete scegliere se prenotare già un ombrellone nello stabilimento più vicino al vostro alloggio o se decidere di volta in volta di spostarvi a piacimento. Questa parte di Numana è sicuramente quella che offre più spiagge attrezzate, ciononostante non mancano piccole aree di spiaggia libera più o meno in concomitanza di ogni stabilimento.
Le spiagge sono di sassi: una specie di ghiaino all’altezza degli ombrelloni e sassi ben più grandi a riva. Per chi non è abituato può essere scomodo ma vi assicuro che ci si fa presto l’abitudine! Un consiglio può essere quello di portare un paio di calzature adatte. Il fondale di sassi ha un enorme vantaggio: valorizza il colore dell’acqua intorpidendola molto meno della sabbia, per cui ha quasi sempre un aspetto cristallino. Bisogna però fare più attenzione perché il mare scende molto velocemente, quindi non è proprio adatto a chi non sa nuotare.

A Marcelli si trovano anche diversi villaggi turistici, così da venire incontro a tutte le possibili preferenze ed esigenze di noi vacanzieri. Anche il centro del paese è carino e funzionale: con supermercati, ristoranti, locali e qualche negozio.

Una sistemazione analoga a Marcelli per spiagge e comodità di servizi, può essere Porto Recanati.

COSA FARE?

Come ho già anticipato, la Riviera del Conero offre davvero moltissime cose da fare e bellissimi luoghi da esplorare.

LE SPIAGGE

Per gli amanti della tintarella, che hanno voglia di scarpinare un po’ e raggiungere qualche spiaggia meno turistica, il consiglio è quello di avventurarsi per i sentieri che scendono dal centro di Sirolo. Da qui si possono raggiungere le bellissime spiaggia di San Michele e spiaggia dei Sassi Neri.
Potete tranquillamente salire a Sirolo in auto e lasciarla appena fuori dal centro storico, dove si trovano dei parcheggi (a pagamento) piuttosto capienti. Entrate poi all’interno del Parco della Repubblica. Qui, oltre ad ammirare prospettive bellissime sulla Riviera del Conero, troverete il sentiero che, in circa mezz’ora, conduce ad entrambe. Naturalmente è consigliato indossare delle scarpe da ginnastica.
Per i più pigri o per chi ha bambini al seguito, è molto comodo il bus navetta che parte ogni mezz’ora dal centro di Sirolo.
Entrambe le spiagge sono completamente immerse nella natura, comunque non manca la possibilità di usufruire di una spiaggia attrezzata e di servizi di ristorazione.

Senza dubbio molto più turistica ma altrettanto rinomata e suggestiva è la spiaggia di Portonovo. Anche qui ci si trova completamente immersi nell’oasi naturale del Parco del Conero. La baia di Portonovo offre diverse spiagge, ciascuna con un comodo parcheggio a pagamento vicino all’ingresso. Le spiagge sono tutte ben attrezzate e offrono deliziosi ristoranti con specialità a base di pesce.

SIROLO e NUMANA

Anche se doveste scegliere di alloggiare in un villaggio turistico e approfittare di pensione completa, animazione serale e balli di gruppo, vi consiglio comunque di concedervi almeno una serata in centro a Sirolo o a Numana (meglio ancora se potete dedicarne una a ciascuna).
L’ideale sarebbe arrivare nel tardo pomeriggio, così da ammirare gli splendidi panorami sia alle luci del tramonto che di notte. Entrambi i paesi offrono paesaggi bellissimi sulla Riviera del Conero, un grazioso centro storico con il proprio mercatino, diversi negozietti e locali.
Tra i due forse Numana offre più scelta in fatto di locali e quindi è da prediligere se pensate di cenare fuori.

Ed ora veniamo alla parte che amo di più. Se dovesse esserci mezza giornata di tempo incerto o voleste comunque prendervi una pausa dal sole, ci sono davvero moltissime località nei dintorni che meritano una fuga.

LORETO

Loreto è di sicuro la mia preferita! Se poi siete particolarmente devoti è davvero una tappa imperdibile.
La
Basilica della Santa Casa è la sua attrazione più nota e visitata. Si tratta di uno dei più importanti luoghi di culto mariano del mondo. Al suo interno è infatti custodita la Santa Casa di Nazareth dove, secondo la tradizione, Maria ricevette l’Annunciazione.
La Basilica si trova all’estremità della suggestiva 
Piazza della Madonna, in centro alla quale zampilla la scenografica Fontana Maggiore. A nord-est invece la piazza è incorniciata dal Palazzo Apostolico, con la sua bellissima loggia dalla quale si accede al Museo Antico Tesoro della Santissima Casa. Qui sono conservate diverse opere d’arte raccolte nel santuario nel corso dei secoli.
Sempre in Piazza della Madonna, sul versante opposto a quello della Basilica, si trova una delle Porte d’accesso alla città. Appena usciti dalle mura troverete le indicazioni per visitare il magnifico 
Presepe Artistico Meccanico “Benedetto XVI”, sempre aperto in qualsiasi periodo dell’anno. L’accesso è ad offerta libera.
Cogliete l’occasione per ammirare da qui i meravigliosi panorami offerti sui colli marchigiani e sulla Riviera del Conero.
Tornando alla Piazza e lasciando la Basilica alle vostre spalle, imboccate la strada principale del centro, dove troverete diversi negozi con prodotti tipici e qualche locale dove fermarvi a mangiare. Arriverete così a 
Piazza Garibaldi dove si trovano gli uffici comunali e Porta Romana, un’altra delle porte di accesso alla città.
Infine tornate verso Piazza della Madonna e scendete verso il retro della Basilica. Qui troverete 
Parco della Rimembranza. Appena riaperto dopo un accurato restauro, questo parco lungo le mura della città è un Memoriale a tutti i caduti per la Patria durante le due Guerre Mondiali. Passeggiando al suo interno potrete apprezzare le cupole della Basilica in tutto il loro splendore, la storica cinta muraria della città e splendidi panorami.
Proprio qui accanto si trova la terza ed ultima porta della città: 
Porta Marina, cosiddetta proprio perché rivolta verso il mare.

RECANATI

Recanati significa soprattutto Giacomo Leopardi. Grazie a lui il paese è diventata un libro di poesie a cielo aperto. Di ogni suo angolo è già stato detto molto più e sicuramente meglio di quanto potrei fare io adesso.
Non a caso il cuore turistico del paese è proprio la casa del poeta, affacciata sulla celeberrima
Piazza Sabato del Villaggio dove, come ben tutti sappiamo, si trova anche la casa dell’amata Silvia. Proprio qui è situata la biglietteria dove poter acquistare il vostro ingresso.
Se avete tempo vi suggerisco caldamente di visitarle entrambe, sebbene la
Casa di Teresa Fattorini (Silvia) sia aperta solo dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi.
Questa abitazione è sicuramente meno celebre di quella del poeta ma la sua visita è altrettanto interessante e suggestiva! Il sito è stato curato attentamente al fine di ricostruire nei minimi dettagli ogni particolare di quei tempi. Lo spazio è molto piccolo quindi possono entrare solo un paio di persone per volta e, in caso di un gran numero di turisti, l’attesa può essere un po’ lunga.
La visita alla
Casa di Giacomo Leopardi inizia con il Museo, dove sono conservati manoscritti originali e dove viene ricostruita la storia letteraria del poeta attraverso numerosi oggetti e documenti. Il percorso all’interno della casa avviene invece con l’accompagnamento di una guida. Qui le stanze non sono arredate come al tempo ma conservano decine di scaffalature con gli innumerevoli libri studiati del poeta; nelle poche pareti libere sono invece appesi diversi ritratti che ricostruiscono la storia della sua famiglia. La guida che vi condurrà attraverso queste stanze vi racconterà tutta la storia del poeta e della sua famiglia.
Al termine della visita vi consiglio di scendere lungo la stradina che troverete alla vostra destra (o alla vostra sinistra se state guardando l’ingresso della casa). Qui arriverete ad un bellissimo parco dal quale potrete ammirare l’
Ermo Colle e la Siepeche da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude”.
Tornando alla Piazza seguite poi la strada principale (via Leopardi) e avventuratevi verso il centro del paese. Ogni tanto perdetevi per le suggestive stradine del borgo ed entrate ad ammirare le numerose Chiese del paese. Lungo il vostro percorso vi imbatterete sicuramente anche nella celebre
Torre del Passero Solitario, all’interno del chiostro della Chiesa di Sant’Agostino. La nostra visita solitamente finisce una volta arrivati in Piazza Giacomo Leopardi, dove si trova il vero centro di Recanti, con la sede del Comune, diversi negozi e locali.

Il turismo di Recanati deve tantissimo al poeta, al quale sono infatti dedicate strade, piazze e innumerevoli targhe. Non dimentichiamoci però che l’ispirazione di Leopardi è nata proprio dall’indiscutibile bellezza di queste vie e dei panorami offerti sulle colline marchigiane. Nel corso di annuali visite a Recanati ho notato con rammarico che il paese si sta lentamente spegnendo. Ho trovato molti locali chiusi, sempre meno gente in giro … ed è un vero delitto. Si vede che gli abitanti della città ci mettono l’anima per prendersi cura del loro paese. Lo si può notare dai dettagli con cui curano l’ingresso delle loro abitazioni, dalla perfezione dei fiori di cui è ricca la città, dalle “pergamene” disseminate per le vie ad onorare le opere del poeta. Recanati è una delle migliaia di perle nascoste in Italia. Io personalmente non mi stufo mai di andarci quindi, fatelo anche voi!!

La Riviera del Conero ha sicuramente molti altri luoghi degni di nota. Non sono mai stata personalmente ma chiunque ne abbia avuto modo mi ha decantato la bellezza di OFFAGNA.
Meritano anche semplicemente i paesaggi che incontrerete per la strada e che sicuramente vi convinceranno a fare qualche sosta o deviazione lungo il tragitto per scattare qualche fotografia.
A luglio l’intera regione pullula di infiniti campi di Girasole. Se pensiamo che migliaia di persone si recano ogni anno in Provenza solo per vedere la fioritura della Lavanda, perché non restare nel nostro paese e ammirare la fioritura che abbiamo qui!?

Con la promessa di continuare ad arricchire di esperienza questo post negli anni a venire, invito anche a voi ad andare alla scoperta di questa magnifica regione e, se avrete modo di scoprire qualcosa in più, fatemelo sapere! ?

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